UNIVERSITA DI TORINOCOREP

Destinatari e selezione

Destinatari

Titoli equipollenti abilitanti all’esercizio delle professioni sanitarie individuate dal DI 2 aprile 2001, afferenti alle Classi di Laurea SNT/2 (educatore professionale sanitario, fisioterapista, logopedista, ortottista e dell’assistente di oftalmologia, tecnico della riabilitazione psichiatrica, terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, terapista occupazionale), SNT/3 (tecnico audiometrista, tecnico di laboratorio biomedico, tecnico di radiologia medica, tecnico di neurofisiopatologia, tecnico audioprotesista, igienista dentale, dietista) e SNT/4 (tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, assistente sanitario), con l’obbligo del possesso di Diploma quinquennale di istruzione secondaria superiore di II grado.


Lauree del vecchio ordinamento:

Diplomi Universitari abilitanti all’esercizio delle professioni sanitarie individuate dal DI 2 aprile 2001, afferenti alle Classi di Laurea SNT/2 (educatore professionale sanitario, fisioterapista, logopedista, ortottista e dell’assistente di oftalmologia, tecnico della riabilitazione psichiatrica, terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, terapista occupazionale), SNT/3 (tecnico audiometrista, tecnico di laboratorio biomedico, tecnico di radiologia medica, tecnico di neurofisiopatologia, tecnico audioprotesista, igienista dentale, dietista) e SNT/4 (tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, assistente sanitario).


Lauree di I livello:

Lauree abilitanti all’esercizio delle professioni sanitarie individuate dal DI 2 aprile 2001, afferenti alle Classi di Laurea SNT/2 (educatore professionale sanitario, fisioterapista, logopedista, ortottista e dell’assistente di oftalmologia, tecnico della riabilitazione psichiatrica, terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, terapista occupazionale), SNT/3 (tecnico audiometrista, tecnico di laboratorio biomedico, tecnico di radiologia medica, tecnico di neurofisiopatologia, tecnico audioprotesista, igienista dentale, dietista) e SNT/4 (tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, assistente sanitario).


Lauree di II livello:

Lauree specialistiche/magistrali in Scienze delle Professioni Sanitarie individuate dal DI 2 aprile 2001, afferenti alle Classi di Laurea SNT_SPEC/2, SNT_SPEC/3 e SNT_SPEC/4.


Per titoli di accesso specifici (per es. titoli equipollenti ai sensi D. Lgs. 1/2002) sarà consentita l’ammissione alle selezioni; l’iscrizione effettiva al Master è subordinata alla verifica dell'idoneità dei titoli presentati, da parte degli uffici competenti dell'Ateneo, in sede di immatricolazione.


Il Comitato Scientifico, ai soli fini di ammissione al corso di Master, si riserva di considerare le candidature di persone con titoli equipollenti conseguiti all’estero.

Il riconoscimento dei titoli stranieri sarà effettuato in base alle modalità previste dall’art. 2.3 del Regolamento Master dell’Università degli Studi di Torino.


Potranno essere ammessi/e laureandi/e a condizione che conseguano il titolo prima dell’inizio del Master.


La conoscenza della lingua italiana, parlata e scritta, per gli studenti stranieri, è requisito indispensabile per l’ammissione al Master e deve essere attestata o sarà valutata in sede di colloquio.


Selezione


La selezione sarà realizzata da apposita Commissione di Selezione, la cui composizione sarà pubblicata sul sito non appena definita, che avrà la responsabilità di esaminare le domande pervenute.

Eventuali altre prove (es. test scritto, colloquio orale, etc.) e loro modalità di svolgimento saranno comunicate ai pre- iscritti non appena definite.


Al Master sarà ammesso un numero massimo di 30 Iscritti*.


Il Master potrà essere attivato se sarà raggiunto il numero minimo di 14 iscritti.

Il Comitato Scientifico, con decisione motivata, può in deroga attivare il Master con un numero di iscritti inferiore, fatta salva la congruenza finanziaria.


*Si precisa che “qualora il numero degli iscritti ad un corso di master sia superiore a quello massimo previsto dal relativo regolamento è consentita alle strutture proponenti la possibilità di accogliere fino al 10% di studenti in più rispetto al numero massimo programmato, a condizione che provvedano ad adeguare le relative risorse”.